a cura della dott.ssa Anna Cipparrone
Ricostruire l’antico sistema di fortificazione territoriale e le antiche residenze/fortezze feudali
Corigliano- Castello
Il Castello ducale di Corigliano conserva, grazie ad un attento e sapiente intervento di restauro, l’aspetto originario di palazzo nobiliare. Edificato da Roberto il Guiscardo nel 1073, fu ceduto ai Sanseverino prima e ai Saluzzo dopo. La presenza dei Baroni Campagna, ultima famiglia a dimorare presso il castello, è testimoniata dalla presenza di opere pittoriche realizzate da artisti come Domenico Morelli e Paolo Vetri.
Sersale- Feudalesimo
Comune interessato dal fenomeno del feudalesimo, Sersale deve il suo nome all’antica famiglia nobile originaria di Sorrento che diede vita al borgo per garantire ad alcune famiglie di Serrastretta e Scigliano nuove terre da coltivare. L’atto di cessione del sito, firmato dal barone Francesco Sersale che per sua benevolenza intese aiutare queste famiglie, fu rogato nel 1620 e consentì al nobile un nuovo sfruttamento agricolo e pastorale di quei luoghi montani.
La chiesa matrice di Sersale, intitolata alla Madonna del Carmine, fu edificata nel 1643 – sebbene in facciata denunci elementi di stile neoclassico – e nella cappella di San Giuseppe rivela il mecenatismo della famiglia Gentile, presente nel cuore del paese con un bel palazzo dalla facciata neoclassica.
Zagarise- Torre normanna
La torre, per le sue caratteristiche, è databile al XIII secolo. Essa, disposta su tre piani comunicanti tra loro attraverso una serie di botole e delle scale esterne, è costituita da un corpo cilindrico alto 12 metri e con diametro di 8 metri. La torre aveva funzione d’avvistamento, di segnalazione e di difesa. Successivamente fu utilizzata come prigione e poi come postazione del banditore pubblico.