In Calabria l’Aquila reale è specie sedentaria e nidificante. I dati storici sono scarsi e riguardano singole catture avvenute intorno alla fine del 1800. Nella Regione sono note 9 coppie nidificanti, distribuite nel Parco Nazionale del Pollino e in quello dell’Aspromonte. Tra il 2021 e il 2024 l’Aquila reale viene inserita tra le specie oggetto di ricerca nell’ambito del progetto “Monitoraggio Uccelli Rapaci all’interno del Parco Nazionale della Sila e nell’area MaB-Sila”, svoltosi nella riserva della Biosfera-UNESCO, compresi i siti afferenti alla Rete Natura 2000. Il progetto è stato realizzato dal C.I.P.R. in seguito a convenzione con l’Ente Parco Nazionale Sila, in collaborazione col Reparto Carabinieri PN Sila e con l’Amministrazione Provinciale di Cosenza.
Il monitoraggio è stato eseguito utilizzando punti di osservazione fissa con l’ausilio di strumenti ottici e fotografici.
Il ritrovamento del sito di nidificazione dell’Aquila reale è avvenuto nel 2024, in una zona segnata da profonde vallate al cui interno scorrono corsi d’acqua a regime torrentizio. Il sito riproduttivo ricade in una porzione dell’area MaB, climaticamente ascrivibile alla transizione tra la fascia mediterranea e le fasce montane più fredde. Questo lavoro descrive per la prima volta la riproduzione dell’Aquila reale sull’altopiano della Sila, dove la specie era segnalata solo come rara migratrice irregolare e svernante irregolare.